Amazfit GTR 3: recensione e caratteristiche

Amazfit GTR 3 è uno smartwatch con un aspetto migliorato rispetto i suoi predecessori che può offrire il monitoraggio della forma fisica, che grazie al miglioramento dei sensori e del sistema operativo permette di usufruire di una serie di nuove funzionalità.

Anche l’autonomia sembra essere stata potenziata, nonostante il dispositivo appartenga a una fascia di prezzo medio-bassa. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di questo orologio e cosa ne pensano gli acquirenti che hanno effettuato l’acquisto sullo store di Amazon.

Guida all’acquisto: caratteristiche dello smartwatch

Amazfit GTR 3 Pro è uno smartwatch che può essere accoppiato con uno smartphone Android. Possiede tantissime caratteristiche che lo rendono uno tra i più apprezzati sul mercato, sia da parte degli utenti meno esigenti che vogliono comunque vedere un bell’orologio al polso, che da coloro che sono più attratti dalla forma fisica e dallo sport, che quindi necessitano di sensori e prestazioni all’avanguardia.

Lo smartwatch si presenta con una cassa in alluminio leggero molto resistente che viene proposta in doppia colorazione in base all’opzione cinturino, che può essere in pelle marrone più elegante oppure in versione “black” con cinturino fluoro-elastomero, più sportivo e resistente all’usura. In questo caso, il cinturino possiede un meccanismo di sgancio rapido semplice da cambiare, dal momento che l’aggancio è universale.

Questo smartwatch sembra essere in grado di offrire una serie di funzioni che oggi gli utenti si aspettano di avere da un dispositivo del genere. Si parla di un design realizzato con materiali di qualità, un display touchscreen AMOLED visibile all’esterno e un cinturino che può essere rimosso velocemente in caso di sostituzione.

Anche il prezzo medio-basso lo rende un orologio abbastanza apprezzato dagli utenti, come si evince dalle numerose recensioni positive rilasciate sullo store di Amazon, dove è anche possibile effettuarne l’acquisto. La confezione è classica con una grafica molto appariscente rispetto i modelli precedenti. Al suo interno, insieme al dispositivo, trovi anche il cavo di alimentazione magnetico che permette di ricaricare la batteria in modo semplice, associandolo ad un alimentatore qualsiasi. L’estremità è magnetica e contiene due pin che consentono di unirsi alla scocca sul retro, in modo semplice e rapido.

Design

Analizzando l’aspetto estetico, la prima cosa che salta all’occhio è che si tratta di uno smartwatch bello da vedere e da utilizzare, in grado di potersi adattare a qualsiasi polso. Non cambia moltissimo rispetto il modello precedente ma risulta essere meglio progettato nella parte inferiore della cassa, più elegante. Possiede una scocca in alluminio con una cassa classica da 46mm e due pulsanti fisici posti lateralmente. 

Il cinturino è in silicone ma esiste, come abbiamo anticipato, anche la versione in pelle. Ciò che sembra essere molto apprezzato dagli acquirenti è la possibilità di potere scambiare i cinturini facilmente con qualsiasi altro cinturino da polso. Rispetto le versioni precedenti, questi cinturini sembrano essere realizzati con maggiore cura, dello spessore giusto per non appesantire il polso e rendere ottimale l’utilizzo anche quando si praticano attività sportive, in acqua sotto la doccia o in piscina.

Display

Il display è circolare, proprio per dare la sensazione di utilizzare un classico orologio seppure “smart”. In questo caso (visto che la qualità del pannello circolare sembra essere superiore rispetto quanto ci si potrebbe aspettare da questa fascia di prezzo), ci ritroviamo dinnanzi a un pannello AMOLED ultra HD da 1.45″ che colpisce subito per la mancanza di cornici sporgenti o bordi importanti. Il display è a filo con la scocca, leggermente tonda con una buona qualità visiva. I colori risultano ben delineati, molto accesi e divertenti grazie all’utilizzo di alcuni quadranti e widget appositamente creati dall’azienda produttrice.

La luminosità può raggiungere livelli che consentono di osservare anche sotto la luce diretta del sole tutte le informazioni a schermo. Tutto ciò non sembra interferire con la durata della batteria per via delle skin scure del pannello, specie quelle nere, che tendono a consumare poco. L’utente ha anche la possibilità di ruotare con la punta delle dita la classica corona di navigazione e scorrere tra varie funzioni e modalità sportive.

Al di sotto della scocca ci sono tutti i sensori, che l’azienda produttrice cinese ha inserito, per il tracciamento delle condizioni di salute. Il retro è in plastica, poco fastidioso e soprattutto non troppo spesso al fine di rendere il dispositivo leggero e confortevole una volta indossato al polso. Da evidenziare anche la presenza di una cornice rossa sul pulsante superiore dello smartwatch: una particolarità che permette di dare quel tocco in più di originalità al dispositivo.

Il pulsante in basso viene usato come collegamento alla funzione più utilizzata: premuto brevemente per impostarne una, oppure a lungo per impostare funzionalità come monitoraggio della salute, Amazon Alexa, memo vocale, telecomando della fotocamera e tanto altro. Il display inoltre, supporta il cosiddetto “Always On Display” con ogni quadrante dotato di due design: un design bello ed completo per quando il display è attivo e una vista ridotta per la modalità AOD, che si attiene a sfondi neri e linee continue più spesse per renderlo efficiente sia da un punto di vista energetico che di leggibilità.

Hardware

Al di sotto della scocca sono installati i sensori e le caratteristiche che rendono lo smartwatch un vero fitness tracker e un orologio sportivo. Sono presenti un accelerometro, sensori giroscopici per tracciare il movimento, sensori per permettere di monitorare l’attività h24, 7 giorni su 7, sia durante il giorno che durante il riposo notturno. A questi si aggiunge un sensore geomagnetico a tre assi e un sensore di pressione dell’aria per fornire dati aggiuntivi quando si pratica running o una arrampicata.

In Amazfit GTR 3 Pro è presente il nuovo sensore BioTracker 3.0 che può offrire un monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e la possibilità di misurare i livelli di sforzo durante l’esercizio. Tramite due LED e sei fotodiodi consente di raccogliere rapidamente i dati in modo preciso. GTR 3 Pro può anche monitorare la frequenza respiratoria, cosa che molti orologi e fitness band non consentono di fare.

Molto apprezzata risulta essere la presenza del microfono e dello speaker che consentono di realizzare telefonate direttamente dal polso, lasciando l’orologio connesso allo smartphone tramite Bluetooth. Con GTR 3 Pro è possibile controllare la frequenza cardiaca, la saturazione di ossigeno nel sangue, il livello di stress e anche la frequenza respiratoria con un solo tocco e ottenendo il risultato in soli 45 secondi.

Sistema operativo

Il sistema operativo si chiama Zepp OS, estremamente leggero, fluente e pratico, consente all’utente un’interazione più semplice con i vari menu. Sono state introdotte delle novità rispetto il passato che riguardano:

  • l’aggiunta delle watchfaces: 15 quadranti preinstallati che permettono di arricchire l’orologio mediante informazioni animate e complete sui parametri oltre che sull’orario e sulla data. Si possono scaricare  ulteriori watchfaces più complete direttamente dall’app, sia su Android che su iOS;
  • 150 modalità sportive integrate: che consentono di tenere traccia dei parametri;
  • riconoscimento intelligente di 8 attività sportive: partendo dai movimenti, registrando in modo automatico i dati sportivi;
  • supporto ai sistemi di navigazione satellitare: GPS, GLONASS, Galileo, BDS e anche QZSS per garantire una mappatura precisa e un monitoraggio delle attività svolte all’aperto;
  • conteggio dei passi giornalieri: migliorato e privo di scarti anomali, visualizzati direttamente nelle varie interfacce delle watchfaces scelte oppure nella schermata apposita che può essere richiamata velocemente.

Il sistema operativo, inoltre, include i punteggi “PAI Health” che prendono in considerazione la frequenza cardiaca e attraverso l’algoritmo cercano di fare rimanere più attivo l’utente su di un arco temporale più lungo. Per il monitoraggio del sonno, riconosce effettivamente quando ci si addormenta e segnala le varie fasi del sonno tra cui la fase REM.

La frequenza cardiaca sembra essere registrata in modo preciso anche durante gli allenamenti, come affermato dagli utenti in alcune recensioni rilasciate online. Si tratta sempre di uno smartwatch non professionale, di fascia non alta e con misurazione da polso, aspetti che devono essere considerati al momento dell’utilizzo.

Funzionalità

Per le funzionalità l’azienda produttrice ha pensato di rinnovare una serie di aspetti a partire, come abbiamo visto, dal sistema operativo. Lo smartwatch sembra rispondere bene sul lato della connettività, compatibile sia con dispositivi Android che iOS, riuscendo a gestire efficacemente le notifiche. Sono presenti controlli musicali, previsioni del tempo, promemoria per eventi e possibilità di rispondere alle chiamate tramite Bluetooth. 

Scorrendo verso il basso con uno swipe è possibile entrare nei comandi rapidi dove è presente quello per la modalità “non disturbare”, una funzione smart che si attiva in automatico quando riconosce che l’utente si è addormentato. Scorrendo verso l’alto, sempre con uno swipe, è possibile accedere alle notifiche che vengono segnalate e di cui per alcune app ne viene mostrata l’icona.

Ben apprezzata anche la presenza dell’assistente vocale offline Alexa, che consente di eseguire alcune operazioni sull’orologio, come impostare la sveglia, creare promemoria e ricevere risposte per curiosità o domande.

Autonomia: cosa ne pensano gli acquirenti?

Uno degli aspetti più interessanti di questo dispositivo è l’autonomia. A differenza di altri device della stessa categoria, non sembra essere necessario dovere ricaricare lo smartwatch ogni sera prima di andare a dormire.

Il dispositivo è dotato di una batteria capace di fornire fino a 12 giorni di autonomia con un utilizzo continuo delle funzioni (come ascolto musica, GPS, display in modalità sempre attiva, monitoraggio frequenza cardiaca) e 30 giorni con un utilizzo base (abbandono della connessione Bluetooth per accoppiarlo al telefono, disattivazione del monitoraggio della frequenza cardiaca e riduzione dell’utilizzo del GPS).

Secondo quanto affermato dagli acquirenti, lo smartwatch sembra essere in grado di superare tranquillamente i sette giorni di autonomia, soddisfacendo tutte le aspettative. Funzionalità come il monitoraggio della frequenza cardiaca, lo streaming musicale, l’attivazione dell’assistente per il sonno e il display sempre attivo possono influire notevolmente sulle prestazioni della batteria. Quando si esaurisce la batteria basteranno solamente 2,5 ore per passare dallo 0 al 100% di ricarica.