In molti pensano che i droni siano dei dispositivi disponibili in commercio per essere utilizzati solamente in aria e per attività di volo, ma in realtà esistono anche dei modelli che possono navigare sul pelo e sott’acqua. I droni subacquei ne sono esempio, ed esistono da decenni, risalgono infatti al dopoguerra e vengono chiamati in gergo tecnico ROV “Remotely Operated Vehicle”, ossia “veicolo manovrato da remoto”. Questi modelli si contrappongono agli UAV “Unmanned Aerial Vehicle”, che è il termine con cui ci siamo abituati a chiamare i droni più di recenti.
Il funzionamento per cui sono stati progettati è il medesimo: dispositivi senza pilota a bordo e pilotati a distanza. Da un punto di vista tecnico si parla, però, di dispositivi molto diversi tra loro, in quanto si muovono in ambienti diversi e ovviamente necessitano di abilità differenti. Scopriamo insieme le caratteristiche di questi dispositivi, su cosa soffermarsi al momento dell’acquisto e cosa ne pensano gli acquirenti che ne hanno effettuato l’acquisto sullo store di Amazon.